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DICATECH

  • Fornire obbligatoriamente una simulazione d’esame durante lo svolgimento di ciascun corso, per dare allə studentə possibilità di aver chiare le modalità d’esame;
  • Fornire obbligatoriamente videolezioni, anche di anni precedenti, per tutti i corsi in cui sono disponibili e spingere per fare registrazioni in aula dove non lo fossero;
  • Più visite ai cantieri: proponiamo di aumentare il numero di visite ai cantieri. In quanto futuri ingegneri civili ed edili la teoria è importante ma andrebbe completata con degli esempi pratici che possano far appassionare maggiormente lə studentə;
  • Realizzazione di un calendario esami accessibile a tuttə sul sito del dipartimento;
  • Basta propedeuticità: ad oggi il Dicatech prevede ancora corsi bloccanti che, finché non completati, non permettono di accedere ad altri esami. Ciò crea non poche difficoltà agli  studentə che rischiano di perdere semestri perché impossibilitati a dare gli esami. 
  • Chiediamo di potenziare i momenti di confronto con il Tutor Accademico, per orientare ed assistere realmente lə studentə lungo tutto il corso degli studi;
  • Istituzione dell’offerta di tutorati di base per insegnamenti specifici: proponiamo di istituire una serie di tutorati di base sui corsi del piano di studi come Analisi, Geometria & Algebra Lineare, Fisica, come similmente avviene al PoliTo e al PoliMi.
  • Precorsi: proponiamo di aggiungere un “corso 0” per dare le basi mancanti per i corsi di Geometria e Algebra Lineare, Informatica e Analisi così da allineare tutte le matricole allo stesso livello prima dell’inizio del primo anno;
  • Condivisione progetti passati: i progetti che facciamo, oltre che ad essere utili per il percorso didattico, sono anche spunti interessanti e validi per costruire le città del futuro! Chiederemo di implementare un drive di condivisione dei progetti man mano che vengono presentati, in modo che tutti abbiano accesso ai progetti passati;
  • Aumentare gli spazi dedicati al lavoro in gruppo: vorremmo proporre di aumentare gli spazi e i tavoli dedicati ai lavori di gruppo sui progetti;
  • Fondo materiale didattico: vogliamo istituire un fondo per il materiale didattico. Questo avviene già in alcune università d’Italia come a Torino. È oggettivamente ingiusto che chi studia determinate facoltà debba spendere di più di altr;
  • Spiegazione dettagliata dei programmi di progettazione: durante il primo anno determinati corsi dovrebbero occuparsi dell’insegnamento di programmi come Autocad, e Rhino. Purtroppo però lə studentə vengono lasciati, spesso e volentieri, a loro stessi e si ritrovano gli anni successivi con delle lacune. Vogliamo quindi un potenziamento dei corsi gratuiti sui programmi utilizzati durante la preparazione degli esami che richiedono l’utilizzo di software specifici, senza limiti numerici o di merito di studentə che possono accedervi; 
  • Potenziare la voce dellə studentə: i questionari di valutazione dellə professorə finiscono spesso nel dimenticatoio. Proponiamo che i risultati dei questionari siano pubblici e che diventino una chiara valutazione dei corsi;
  • Questionari post-esame: inserire, dopo aver verbalizzato l’esame, dei questionari post esame per una veritiera e complessiva valutazione dei corsi e dellə professorə, i cui risultati siano anch’essi pubblici e contribuiscono a una trasparente valutazione dei corsi;
  • Dare accesso a software completi di tutte le features necessarie, gratuitamente senza limiti di tempo o considerando gli anni di fuoricorso eventuali. Aggiornare, inoltre, il catalogo delle licenze disponibili, inserendo ad esempio quella di Adobe;
  • Attività extra e incontri: vengono periodicamente proposte opportunità di partecipazione a eventi divulgativi, dibattiti tenuti da docenti universitari, e seminari. Vogliamo che queste opportunità vengano mantenute ed incrementate considerata l’importanza che rivestono nel nostro corso di studio e lo stimolo che il contatto con i reali risvolti applicativi degli studi effettuati può portare;
  • Dialogo tra studentə e rappresentantə: intendiamo organizzare periodiche assemblee per favorire la comunicazione tra studentə e rappresentantə e poter portare all’attenzione i problemi riscontrati dalla comunità studentesca a chi di dovere. Continueremo a realizzare anche questionari e form per raccogliere i suggerimenti dellə studentə che non potranno partecipare durante le assemblee.