1. L’ART 1 dell’attuale Regolamento Tasse vigente all’interno del nostro Ateneo prevede la penalizzazione per mancato raggiungimento dei CFU entro l’A.A. – 10 CFU per il primo Anno, 25 per gli anni successivi – tale penalizzazione viene effettuata applicando un incremento del 6% della rata + 200 EURO.

• ELIMINAZIONE PENALI PER IL MANCATO RAGGIUNGIMENTO DEI CFU: eliminazione penali per il raggiungimento dei Cfu richiesti
• ELIMINAZIONE PENALE PER GLI STUDENTI FUORI CORSO: per gli studenti oltre il primo anno fuori corso chiediamo l’eliminazione di ogni tipo di penale che attualmente viene applicata

2. L’ART 3 comma A dell’attuale Regolamento Tasse prevede che il pagamento di una rata effettuata oltre i termini previsti comporta l’addebito di un contributo di ritardato pagamento proporzionata all’entità del ritardo, inoltre il mancato pagamento della prima rata non abiliterà l’immatricolazione/iscrizione e lo studente non potrà in alcun modo sostenere alcuna attività didattica per l’Anno Accademico di riferimento

• RIDUZIONE PENALI PER IL PAGAMENTO IN RITARDO DI UNA RATA:

a. DA EURO 50 AD EURO 20.00 per versamenti entro 30 gg dalla scadenza
b. DA EURO 80 A EURO 40.00 per versamenti entro 60 gg dalla scadenza
c. DA EURO 110 A EURO 80.00 per versamenti oltre 60 gg dalla scadenza

è tuttavia applicata la sola penale di EURO 20.00 per il ritardo nel pagamento di rate del valore superiore a 20.00 euro e inferiore a 80.00 Euro. La penale, inoltre, non si applica nell’ipotesi del ritardo nel Pagamento di rate ≤ 20.00 euro.

• IMMATRICOLAZIONE E ISCRIZIONE ANTECEDENTE AL PAGAMENTO DELLA PRIMA RATA: alle studentesse e agli studenti sarà data la possibilità di svolgere le attività didattiche anche nel caso ci fosse un ritardo nel pagamento della prima rata (con scadenza fissata annualmente dal Senato Accademico), prevedendo l’applicazione di una mora aggiuntiva prevista dal punto precedente, senza applicare difatti la tassazione massima come previsto dal regolamento vigente.

4. MODIFICARE I CRITERI DI MERITO PER LA RIDUZIONE DELLE TASSE (27<=V<=30): ad oggi gli esoneri contributo per merito richiedono per gli iscritti agli anni successivi al primo per le lauree triennali e magistrali una media aritmetica di voto pari a 29<=V<=30, crediamo sia necessario abbassare l’attuale media a una votazione compresa tra il 27 e il 30, consapevoli della difficoltà oggettiva dei corsi di laurea e cercando di scardinare la retorica meritocratica presente all’interno non solo del Regolamento Tasse ma anche all’interno delle scelte dell’Ateneo.

5. ESTENDERE LA NO TAX AREA A UN VALORE DI 30.000 EURO CON CONSEGUENTE RIMODULAZIONE DELLE FASCE DI TASSAZIONE:
Prima fascia: ISEE ≤ 30.000€ -> NO TAX AREA
Seconda Fascia: 30.000€ < ISEE ≤ 45.000€  
Terza Fascia: 45.000€ < ISEE ≤ 60.000€ 
Quarta Fascia: 60.000€ < ISEE ≤ 75.000€ 
Quinta Fascia: 75.000€ < ISEE ≤ 90.000€ 
Sesta Fascia: ISEE ≥ 90.000€ -> Tassazione massima non superiore ai 2.100,00 EURO 

6. ESPLICITARE L’ACCETTAZIONE DA PARTE DELL’UNIVERSITà DI ISEE UNIVERSITARIO CORRENTE: Introdurre una nota relativa all’art.2 in cui si specifica che l’università prende come riferimento nel calcolo del contributo studentesco non solo l’ISEE UNIVERSITARIO CLASSICO (relativo alla situazione economica dei due anni precedenti al calcolo dell’ISEE), ma anche nel caso in cui questo venga presentato all’Inps come ISEE in corso di validità l’ISEE UNIVERSITARIO CORRENTE (ISEE calcolato sulla base della situazione economica attuale qualora ci sia stato un peggioramento delle condizioni economiche descritte dall’ISEE CLASSICO)

7. ESTENDERE IL PERIODO DI PRESENTAZIONE DELLA CERTIFICAZIONE ISEE: dare possibilità a tutt* l* student* di presentare, anche in ritardo, la certificazione ISEE.